Festa Religiosa San Filippo D’Agira

dal 12 Maggio 2024 al 30 Giugno 2024

S. Filippo d'Agira è un Santo molto venerato in tutta la Sicilia, anche a Roccafiorita esiste un suo simulacro e il 12 maggio e l'ultima domenica di giugno si svolgono i solenni festeggiamenti.

Cos'è

S. Filippo d'Agira è un Santo molto venerato in tutta la Sicilia, anche a Roccafiorita esiste un suo simulacro e il 12 maggio e l'ultima domenica di giugno si svolgono i solenni festeggiamenti.

Tale culto ha sicuramente origine dalla vicinanza con il paese di Limina, dove da molti secoli si venera con profonda devozione. Ricerche storiche fanno risalire al 66 d.C. il passaggio del Santo nei territori di Limina e Roccafiorita, durante il suo viaggio verso Agira.

Tante sono le leggende legate alla fede dei fioritani per questo Santo, ma fra tutte è degna di essere menzionata quella che racconta di un operaio impegnato nella ricostruzione della chiesa (1888), distrutta da un incendio, in cui si era salvato solo il tabernacolo con la statua di S. Filippo, che prese un po' di calce e la gettò sul viso della statua di S. Filippo dicendo: "Tutti i Santi si sono bruciati ed è rimasto solo faccia nera". In quell'istante l'operaio rimase cieco e mentre chiedeva perdono, lavò il viso alla statua, riacquistando immediatamente la vista.

Il colore scuro con cui è raffigurata l'effige del Santo, secondo alcuni, non è dovuto alle sue origini africane, ma per l'indelebile segno del nerofumo lasciato dai demoni che Lui ricacciava tra le fiamme dell'inferno.

A ciò si ricollega anche la tradizione di portare a spalla la statua correndo e ballando, facendogli fare i caratteristici giri, che rievocano la lotta del Santo contro gli spiriti maligni.

Il simulacro di Roccafiorita ha caratteristiche simili a quello di Limina, ma da quest'ultimo differisce per le minori dimensioni e peso.

La "vara", (fercolo in cui è posta la statua), è stata ristrutturata di recente, e riportata ai suoi antichi splendori con decori intarsiati sul legno e impreziosite da rivestimenti con foglia d'oro.

La festa si svolge in due giornate: il giorno in cui ricorre la sua morte (12 maggio) e "l'ottava" (dopo otto giorni).

L'ottava a Roccafiorita non ricade dopo i canonici otto giorni, in quanto coincide con quella di Limina e di tutti gli altri paesi in cui si venera il Santo; pertanto si è pensato di posticiparla all'ultima domenica di giugno.

Il 12 maggio il simulacro viene portato in processione per le vie del paese accompagnato dalla banda musicale e fuochi d'artificio per poi concludersi con i tradizionali balli e giri in piazza.

Il giorno dell'ottava i festeggiamenti assumono un tono maggiore, sia per la partecipazione di più fedeli, sia per la varietà di riti e tradizioni che caratterizzano la festa.

Gli spari a colpi di cannone del mattino danno inizio ai festeggiamenti; in ogni casa serpeggia l'aria di festa e fervono i preparativi. I bambini abbelliscono con fiori e nastri le loro piccole Statue di S.Filippo, imitando le gesta dei grandi. Alle 11,00 la S. Messa e a seguire la solenne processione per le vie del paese. Nel pomeriggio, spettacolare e suggestiva l'uscita del Santo dalla Chiesa. Un folto numero di giovani e ragazzi che indossano magliette verdi e foulard rossi si issano sulle spalle la statua e escono correndo alla volta della località "Calvario".

Nella corsa i portatori gridano "Aria", come incitamento per non soccombere alla fatica, e per chiedere spazio alle persone che ostruiscono il passaggio. Una volta giunti al "Calvario" (località limitrofa al paese) la statua viene fatta girare attorno alla croce, tre volte in senso orario e tre volte in senso antiorario, per poi procedere alla recita delle Litanie.

Successivamente, si rientra in paese e si prosegue verso la località "Serro", attraverso una strada sterrata caratterizzata da salite e stretti tornanti, e una volta giunti a destinazione si effettuano gli stessi giri attorno alla croce. Al ritorno si procede al tradizionale "Giro dei Miracoli" per tutte le vie del paese dove il Santo viene portato di porta in porta per ricevere le offerte dei suoi devoti.

Ogni famiglia attende con trepidazione l'arrivo del simulacro di S. Filippo davanti alla propria casa e molti preparano dolci e bevande da offrire, in onore del Santo, a tutti.

I festeggiamenti proseguono fino a tarda sera e si concludono con la tradizionale distribuzione, ai fedeli, dei garofani rossi che ricoprono le colonne della vara.

Anche se le tradizioni legate a questa festa sono diverse in ogni paese in cui si venera, resta una forte devozione e fede per S. Filippo che da tutti viene invocato con il grido:

A chi è rivolto

Alla cittadinanza

Luogo

Piazza Autonomia, 98030 Roccafiorita ME

Contatti

Ultimo aggiornamento: 31/07/2023, 17:23

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri

COOKIES - Si usano i cookies e altre tecniche di tracciamento per migliorare la tua esperienza di navigazione nel nostro sito, per mostrarti contenuti personalizzati e annunci mirati, per analizzare il traffico sul nostro sito, e per capire da dove arrivano i nostri visitatori.